Quando il sole diventa forte, i bambini tendono a mettersi sul naso occhiali giocattolo colorati: è corretto lasciarglieli? Decisamente no: non tutte le lenti giocattolo hanno filtri protettivi, adeguati alla radiazione solare. Da che età il primo occhiale da sole?
"Dai primi mesi di vita, se esistono patologie oculistiche importanti, altrimenti verso i 2-3 anni quando i bimbi, tra gioco e necessità, imparano a gestire gli occhiali".
Controindicazioni?
"No, anzi. I bimbi sono più esposti all'azione nociva delle radiazioni in quanto il cristallino è perfettamente trasparente, pertanto gli occhiali andrebbero indossati sempre, al mare, in montagna, comunque quando la luce solare è intensa".
Quali lenti?
"Devono essere infrangibili, con percentuale di protezione della radiazione adeguata, non troppo scure per evitare difficoltà di visione negli ambienti poco illuminati. Colori: il marrone è indicato in linea generale per il miope, il verde per l'ipermetrope e il grigio negli altri casi".
E la montatura?
"Morbida ma anche robusta e leggera, proporzionata al viso, per un perfetto appoggio su naso e orecchie. Le astine non devono spingere su tempie e orecchie. Per i più piccoli ci sono montature in plastica morbida con un elastico da legare dietro la testa".
Gli occhiali da sole acquistati nei mercati possono nascondere una doppia insidia. Infatti oltre a non proteggere dai raggi ultravioletti, e in alcuni casi diventare anche dannosi per la vista, possono creare problemi anche di natura dermatologica
Si tratta di solito di prodotti provenienti da Paesi asiatici dove i materiali usati e le colorazioni applicate non rispondono a normative di sicurezza. Sono stati spesso riscontrati casi di allergie e dermatiti, usando soprattutto
modelli in metallo. La colorazione della plastica può essere irritante e le lenti possono causare arrossamenti e bruciore, con l’allergia compaiono infiammazione, rossore e prurito. Questi inconvenienti non si verificano
nel caso di occhiali di qualità riconosciuta, perché, per esempio, l'industria ha tolto i metalli a rischio dalle leghe usate per le montature.
E il dato reso noto in questi giorni secondo cui il 50% degli italiani si affida solo al fattore estetico nella scelta degli occhiali da sole, ci porta ad
intervenire sulla questione. Gli occhiali sono un prodotto alla moda e quindi molto contraffatto. In questo caso però, a differenza di altri prodotti taroccati, acquistandoli si rischia di mettere in pericolo la vista.
Da un semplice mal di testa o congiuntivite si può passare a cheratiti o addirittura degenerazione della retina. Questo rischio c’è per gli occhiali di bassa qualità. Il 20% degli occhiali
da sole regolarmente in commercio non filtrano adeguatamente i raggi. Ecco perché è importante prestare attenzione al momento dell’acquisto. Le lenti scure, infatti, se sono di bassa qualità, mettono a rischio la vista molto di più
che non stando esposti al sole senza protezione: riducendo, infatti, la quantità di luce (il buio non è sinonimo di protezione), obbligano la pupilla a dilatarsi, lasciando così passare una maggior quantità di raggi UV.
Ecco alcuni consigli:
1. Acquistate solo occhiali con il marchio CE che indica il rispetto degli standard europei. I requisiti di sicurezza sono stabiliti da una direttiva comunitaria recepita in Italia col decreto legislativo n. 475 del 1992. Il marchio CE deve essere indelebile (ad esempio non è regolare un adesivo). Se non è possibile metterlo sull’occhiale, si può anche porre sull’imballaggio. Se non c’è non acquistate!
2. La nota informativa, obbligatoria, deve indicare, in italiano, il nome e l’indirizzo del fabbricante, la categoria del filtro solare (da 0 a 4 a seconda delle condizioni di illuminazione), il tipo di filtro solare (per esempio fotocromatico, polarizzante o degradante), la classe ottica (1 o 2, in base alla qualità ottica della lente), le istruzioni di impiego, pulizia e manutenzione. Se non c’è, non acquistate!
3. Comperate solo in negozi di ottici, possibilmente di fiducia, mai da venditori ambulanti o su bancarelle.
4. Non mettete in pericolo la sicurezza degli occhi per risparmiare qualche soldo.
5. Come scegliere? Non basta guardarsi allo specchio per scegliere l’occhiale che ci piace di più. La qualità e la caratteristica delle lenti sono la cosa più importante. Fatevi consigliare dall’ottico anche in relazione all’uso che intendete fare dell’occhiale. Osservate, in particolare, la categoria del filtro solare che attesta la percentuale di protezione dai raggi ultravioletti: la numerazione va da 0 (il livello minimo,
adatto prevalentemente per locali chiusi) a 4 (il massimo, adatto per la neve o per superfici riverberanti, ma inidoneo alla guida). Poi osservate il tipo di filtro: normale, fotocromatico, polarizzante (filtra anche i riflessi, adatto ad esempio per il mare) o degradante (adatto alla guida). Utile, anche se non determinante come si crede (è ininfluente, ad esempio, sul potere filtrante), anche il colore della lente, che va
scelto in relazione alle esigenze visive: alcuni colori sono più riposanti, altri accentuano i contrasti. I miopi dovrebbero privilegiare il marrone, il verde va bene agli ipermetropi... Anche la montatura ha la sua importanza: non dev’essere troppo piccola o poco avvolgente, altrimenti è vanificato l’effetto protettivo della lente; aste troppo ampie impediscono la visione laterale. Provateli: se cadono sul naso non consentono adeguata protezione.
6. Usi particolari. Ogni disciplina sportiva all’aperto richiede lenti specifiche. In genere per ogni uso particolare, come in alta montagna o in barca, bisogna scegliere lenti particolari.
7. Attenti alla guida: non tutti gli occhiali da sole sono adatti a guidare. L’avvertenza dovrebbe essere indicata. I filtri non conformi ai requisiti per l’uso su strada vanno corredati dall’avvertimento "non idoneo alla guida", oppure da un simbolo con un ovale con dentro un’auto e una riga obliqua.
8. Non inseguite le mode. Gli occhiali da sole non sono un semplice accessorio. L’Unione Europea li ha classificati come "dispositivo di protezione individuale" perché hanno lo scopo di difendere la salute degli occhi. Il rischio, inseguendo la moda, è di sbagliare acquisto, ad esempio scegliendo una montatura troppo piccola, oppure un colore della lente inadatto.
9. Può essere utile, ed è indispensabile in caso di problemi alla vista o di bambini, fare una visita oculistica prima di scegliere gli occhiali da sole. Consultate poi il vostro ottico, che in base alle indicazioni del medico e alle esigenze individuali, potrà consigliarvi.
10. Alcuni consigli. Mai guardare direttamente il sole, credendo che gli occhiali possano proteggervi. Evitate anche l’esposizione diretta al sole nelle ore di maggior luminosità. Ricordatevi che la luce riflessa aumenta i rischi per la vista. Per avere un’idea, tenete presente che l’erba riflette l’1% in più di raggi ultravioletti, contro il 10% della sabbia, il 20% dell’acqua di mare e l’80% della neve.